La Cina ha deciso di occuparsi di reincarnazione e vuole decidere chi sarà il nuovo Dalai Lama,il capo spirituale buddista del Tibet.Dopo aver subito un genocidio(oltre un milione di uccisi dopo l'occupazione cinese),persecuzioni e una devastante cinesizzazione delle istituzioni e dei costumi,il Tibet si appresta a subire un'ulteriore onta. Non dimentichiamo,poi, la distruzione di monasteri e di preziosi documenti testimoni dell'antica storia di questo popolo.Un pò quello che successe qualche secolo fa con i conquistatores spagnoli con preti al seguito che devastarono antiche vestigia maya e atzeche,compromettendo la conoscenza dei costumi e della storia di quei popoli.La storia recente del Tibet è stata "trascurata", a mio modo di vedere, dalla grande massa, quasi vissuta con indifferenza e non mi risulta che tanti personaggi nostrani,sempre pronti a fare gazzarra quando conviene a loro,abbiano espresso almeno decise opinioni a favore dei tibetani e della causa del Tibet. Dobbiamo guardare a Richard Gere,l'attore, per vedere qualcuno di conosciuto che si espone in prima persona.Perciò aspettiamo che sia la Cina,atea,a decidere chi sarà la reincarnazione e togliere forse l'ultima cosa che rimaneva alla cultura e religione tibetana.Che,poi, la scelta del nuovo Dalai Lama fosse non solo una cosa spirituale,ma oggetto di lotte interne anche tra i tibetani, è un altro paio di maniche.D'altronde tutto il mondo è paese.
Ciao a tutti alla prossima e come sempre...forza Milan!!!
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