Ginevra:ONU

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venerdì 14 ottobre 2011

Guerra in Libia: ci capite qualcosa?

Ho già fatto qualche elucubrazione sull'argomento,ma ci voglio ritornare,perchè confesso di non capirci molto.Le notizie sono sempre incerte e confuse ed in  più questa guerra sembra quasi dimenticata .I giornali e tv si limitano a qualche informazione routinaria,salvo qualche sussulto tipo la cattura di uno dei figli di Gheddafi con relativa smentita dopo qualche ora.Gheddafi viene dato dappertutto ed in procinto di essere catturato da un momento all'altro,ma non succede niente.Continuo a non capire chi siano in effetti i cosidetti rivoltosi,che collocazione politica e religiosa abbiano,se hanno in effetti a cuore l'interesse del popolo libico o altri reconditi obiettivi,che si potrebbero rivelare pericolosi per il futuro di quella zona dell'Africa e per i rapporti con il resto del mondo.Intanto Amnesty Internatinal denuncia trattamenti brutali da parte degli insorti su prigionieri catturati,molti dei quali sembra senza motivo come riportato da un artcolo del Corriere di ieri. Continuo a non capire cosa si prefigga l'alleanza Francia,Italia,Gran Bretagna,ecc. ed i ruoli di ciascuno di essi. Continuo a non capire cosa faccia l'Onu e continuo a chiedermi a cosa serva quest'organismo internazionale che,per quanto ricordi,non ha mai risolto niente.La cosa ,poi, che mi meraviglia è leggere notizie tipo "l'Eni ha ripreso la produzione di estrazione" e mi chiedo:ma in questo momento chi è l'interfaccia credibile di società tipo l'Eni,chi gestisce i cosidetti "affari correnti" della nazione libica?.Scusate la mia ignoranza,ma proprio non mi è dato sapere.Tutto questo porta alla considerazione che,purtroppo, l'Africa non trova pace e la miseria,l'ignoranza e la violenza la fanno da padrone.A qualcuno,probabilmente,conviene che sia così.Insomma :ci capite qualcosa?
Ciao a tutti alla prossima e come sempre...forza Milan!!!     

lunedì 10 ottobre 2011

Anche gli Amish fanno casino !!

Abbiamo imparato a considerare gli Amish una comunità un pò strana,ma riservata, chiusa alle modernità e un modo di vivere diciamo folcloristico, degno,comunque di rispetto.Ci sono poi stati parecchi film che hanno inquadrato la vita di queste persone e ricordo in partricolare quello con Gary Cooper quando faceva una gara,non dichiarata,con il suo vicino di casa mentre si recava in chiesa a bordo di quei trabiccoli neri,quasi mortuari, che usano ancora oggi.Questo come preambolo.Tutto questo alone di riservatezza e vita tranquilla viene,invece,messa in discussione da una notizia di questi giorni.Un dissidente scissionista e soci (anche gli Amish hanno il loro Bossi!) per vendetta hanno tagliato barba(a uomini) e capelli(a donne) di un certo numero di appartenenti a un clan di Amish, al culmine di vari episodi di litigi e discussioni.La cosa potrebbe sembrare in un certo senso ridicola ai nostri occhi,ma per il loro credo è una cosa intollerabile.Che ci sia un problema di soldi oppure i ribelli sono stufi di andare vestiti come nel 1800,non usare l'eletricità,l'auto,il firgorifero,ecc.?.Insomma ci viene a cadere un mito di un'isola felice con persone tranquille,senza livori,rispettosi degli altri.Ma mi permetto di dire,e ripeto, con tutto il rispetto, che rifiutano di convire con il progredire dell'uomo, compresa anche un'incapacità di affrontare le cose negative .C'è poco da dire:non c'è più religione!!
Ciao a tutti alla prossima e come sempre...forza Milan!!!