Ginevra:ONU

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sabato 22 gennaio 2011

Ragazzi,fate i pasticceri!

Il Presidente della Confederazione Pasticceri fa presente che ci sarebbe offerta di lavoro per circa 3000 pasticceri che non si trovano. Questo si aggiunge a quanto dichiarato dall' Associazione Artigianati o simile che afferma che il mondo del lavoro ha serie difficoltà a trovare figure come falegnami, panettieri, idraulici. Sono cifre e dichiarazioni che devono farci riflettere. Sia a noi genitori che alle alle istituzioni. I Ministeri vari dovrebbero tenere in seria considerazione questi numeri per avviare una politica scolastica atta a indirizzare  e consigliare la massa studentesca a una scelta oculata per il futuro inserimento nel lavoro,considerando le proprie attitudini e le capacità.Chiedo troppo?. Purtroppo ,poi, noi genitori nella stragrande maggioranza influenziamo le scelte scolastiche dei nostri figli pensando alle migliori delle carriere  e ai titoli accadamici,ignorando,il più delle volte volutamente, le loro reali capacità. Inoltre certe scelte sono fatte ,a mio parere, per aspetti, diciamo, opportunistici.Mi spiego meglio. Qui a Dalmine da alcuni anni si è aperta la facoltà d'Ingegneria che ha visto aumentare il numero di iscritti in maniera consistente. Sembra scoppiata la vocazione ingegneristica,così come negli anni '70-80 per la facoltà di Medicina.Ma molti si iscrivono per pura comodità logistica e , probabilmente, hanno difficoltà a risolvere un'equazione di primo grado.
Per cui ben vengano questi appelli e l'importante che se faccia buon uso.
E,poi, vogliamo mettere lavorare in fabbrica o in una pasticceria! La vita diventerebbe sicuramente...più dolce!
Ciao a tutti e come sempre...forza Milan!!!

venerdì 21 gennaio 2011

UE e Battisti

Torno sul caso Battisti e richiesta d'estradizione.Il Parlamento europeo ha approvato  a stragrande maggioranza una risoluzione in cui si chiede al Brasile di concedere l'estradizione del Battisti condannato, lo ricordo, all'ergastolo per quattro omicidi. La cosa mi ha fatto piacere, perchè un paio di settimane fa mi aveva, invece, enormemente contrariato la notizia che l'UE ,ad una richiesta dell'Italia di far sentire la voce europea sul caso, aveva risposto in pratica :" Sono cose vostre". Mi sono chiesto:siamo comunità europea solo quando conviene o quando ci sono rogne ognuno per la propria strada?. La risoluzione ha messo le cose a posto. Continuo,però, a non capire l'assurda posizione di Lula, Dilma Rouseeff che gli è succeduta e le giustizia brasiliana, tanto più incomprensibile a fronte di trattati bilaterali ben precisi. Un dispetto a Berlusca? Vale il gioco far fare al Brasile figuracce internazionali?
Comunque mi auguro che la cosa si sistemi come dovuto. Altrimenti,cari brasiliani, al prossimo campionato del mondo di calcio tireremo i piedi alla nazionale carioca ! Forse una delle minacce più temute!!
Ciao a tutti alla prossima e come sempre...forza Milan!!!     

giovedì 20 gennaio 2011

Invalidità e controlli

Giustamente l'Inps ha deciso di intensificare i controlli sulle pensioni di invalidità. Spesso leggiamo di ciechi che guidano auto o moto, paralitici che corrono come ghepardi. Il solito malcostume tipicamente italiano ed in particolare di certe zone. Ma Carla Chiamura nel suo blog "Diversamente" su Repubblica,pur plaudendo quest'opera moralizzatrice, denuncia che in molti casi l'Inps ha bloccato la pensione a invalidi ancora prima dei controlli. Una cosa veramente assurda. Non conosco bene i dettagli del criterio adottato, ma come al solito chi ci rimette sono quelli veramente invalidi e che , magari, hanno quell'unico sostentamento. Se ,poi, facciamo mente locale che i controlli avvengono con tempi lunghi è facile capire la drammaticità di tante situazioni individuali. Mi chiedo: se l'Inps ritiene  di fare i controlli nei tempi giusti che necessità c'è di bloccare le pensioni? La stessa Chiamura chiede lumi al Direttore dell'Inps Mastropasqua. Risponderà? Se è una persona seria direi di sì.Aspettiamo. Intanto vedrò di monitorare la questione.
Ciao a tutti alla prossima e come sempre....forza Milan!!!    

mercoledì 19 gennaio 2011

Parcheggi a pagamento

Da circa due mesi a Dalmine sono stati istituiti parcheggi a pagamento,in particolare nella zona centrale dove ci sono Poste,Comune,varie banche,uffici e soprattutto la sede dell'Università di Ingegneria. In effetti proprio docenti, studenti,personale vario occupavano praticamente nella stragrande maggioranza i parcheggi diponibili (prima liberi e qualcuno a orario),spesso e volentieri anche in maniera disordinata o addirittura dove non consentito.Per me l'amministrazione ha fatto bene.Ne è seguita una polemica guidata principalmente da un comitato di studenti. Sono seguiti incontri e discussioni ed alla fine l'amministrazione ha dichiarato disponibile il parcheggio del mercato, ad esclusione del giovedi. Apriti cielo! Siamo matti? Sono proposte da farsi?.Dobbiamo fare 500 (cinquecento) metri a piedi per arrivare all'Università!" è stata la risposta seccata,secondo quanto riportato da stampa locale.Poverini, cerchiamo di capirli: non pretendono di entrare in macchina in aula, ma fare tutta quella strada è una persecuzione . Sole, pioggia, vento, nebbia,neve: si rischia la vita a fare quel tragitto! Per la cronaca il parcheggio del mercato ad oggi è sempre vuoto.Forse che ora la gente prende i mezzi pubblici? Forza ragazzi non prendetevela e..camminate,che fa bene. Vedremo se ci saranno sviluppi.
Ciao a tutti alla prossima e come sempre...forza Milan!!!    

martedì 18 gennaio 2011

Frati e lavoratori

Undici lavoratori,impegnati alla conduzione e manutenzione dei servizi delle strutture in S.Giovanni Rotondo legate a Padre Pio,rischiano il posto di lavoro. I frati cappuccini che gestiscono il carrozzone stanno tagliando le spese e la ditta preposta ai servizi taglia a sua volta. La crisi non ha rispetto neanche delle cose sacre. Questi poveri frati hanno dovuto spendere tanto per la nuova chiesa inaugurata nel 2004:Renzo Piano costa,lampade e poltrone griffate costano,il soffitto dorato costa. Cerchiamo di capirli e non diamogli addosso. Probabilmente saranno diminuiti i pellegrinaggi,le offerte e donazioni,alberghi e ristoranti semi vuoti,diminuite le vendite degli articicoli tipo statuette, figure,ecc. Non voglio sembrare irriverente, ma anche a Las Vegas piangono per la crisi. I lavoratori hanno fatto appello ai frati,ma io penso che in cuor loro sperano in un miracolo del frate di Pietralcina, venerato da tanti,ma anche messo in discussione da altri specie per le brava gente di cui si attorniava. Se poi qualcuno vede undici bei ceri accesi in qualche chiesa di S.Giovanni Rotondo vuol dire che il miracolo è avvenuto! E le campane dei nostri cuori suoneranno a festa!
Ciao a tutti alla prossima e come sempre ...forza Milan!!!      

lunedì 17 gennaio 2011

Segnalazione per il premio Pulitzer

Mia moglie da anni è abbonata a un giornale biellese,sua terra di origine.
Il giornale si occupa,logicamente, di fatti locali più o meno importanti incluso anche quello della faina che distrugge un pollaio. Questo giornale regala parecchie volte articoli su fatti che fanno ridere o almeno sorridere,anche per il modo tra il serio ed il faceto con cui sono scritti. Faccio un esempio. Tempo fa  si faceva menzione di un incidente capitato in un cimitero di un paese durante la fase di tumulazione in un loculo posto in alto. L'attrezzo di sollevamento si ruppe per cui la bara cadde, ferendo degli addetti. Già questo incominciò a farmi ridere,vergognandomene ,vista l'ambientazione dell'incidente e la mestizia della cerimonia.La giornalista raccontava con tono serio e dovizia di particolari i dettagli degli interventi per i soccorsi e lo stato dei feriti,nonchè l'imbarazzo dei parenti e presenti. Ma il "coup de theatre" fu la conclusione.Più o meno recitava così:"...non avendo la bara e il defunto subito danni,la cerimonia si è potuta concludere come programmato". Magnifico,fortissimo,questa è classe! Vi lascio immaginare come sono scoppiato a ridere:avevo le lacrime (mi scusi il defunto) agli occhi. Non sono riuscito a capire se la giornalista fosse stata involontariamente sarcastica oppure seria. Un mistero che rimarrà anche se ad occuparsene fosse "Cold case".In ogni caso è da premio Pulitzer,credetemi.Ho altri esempi del genere, ma ne parliamo un'altra volta.
Ciao a tutti alla prossima e come sempre...forza Milan!!!  

domenica 16 gennaio 2011

I have a dream

Non voglio offendere la memoria di Martin Luther King che disse quella frase per più nobili scopi. Ma anch'io ho un piccolo dream:banale,frivolo, puerile, impossibile da realizzare. In sostanza sogno di avere per un giorno almeno quarant'anni meno e poter giocare una partita a calcio: 11 contro 11. In un campo bello come quelli d'oggi,lisci come un biliardo, anche sintetico se volete, con i palloni attuali leggeri e colorati, magliette di materiali antitermici,antisudore,antitutto e le scarpe che sembrano pantofole. E correre per 90 minuti,perchè non sarò stato un Rivera,ma avevo fiato da vendere. Non posso fare a meno di pensare ai campi in cui sgambettavo da ragazzino: senza ombra d'erba,magari sassosi, polverosi o inzuppati d'acqua a seconda della stagione e se cadevi erano sbucciature serie.Giocavamo in un campetto di periferia (vivevo a Bari allora) che chiamavamo "campo dei fagioli" (tradotto):tutto un programma. Il pallone era pesantissimo(il numero 3 più piccolo e il numero 5 regolamentare)  ,color marrone sbiadito e sbucciato dai calci e con la cucitura che rimaneva stampata sulla fronte per giorni se colpivi di testa ,ma portata con orgoglio, perchè colpire di testa un pallone del genere era considerato un atto di coraggio. Non parliamo delle scarpe da calcio: serviva uno sforzo notevole  solo per alzare la gamba .Basta così con i ricordi. Lasciatemi sognare come un bambino. Se no ne parliamo nella prossima vita.
Ciao a tutti alla prossima e come sempre...forza Milan!!!