Ginevra:ONU

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venerdì 1 luglio 2011

Restivo e la giustizia inglese

La giustizia inglese ha condannato Restivo all'ergastolo per l'assassinio di una giovane vicina.Lo ha fatto dopo un processo essenziale,senza perdite di tempo e con correttezza come si conviene ad una giustizia efficente.La giustizia inglese è riconosciuta come la migliore nel mondo e,secondo me,lo ha dimostrato.Restivo è accusato anche di aver ucciso più di dieci anni fa Elisa Claps il cui corpo è stato ritrovato nel sottotetto di una chiesa di Potenza solo poco tempo fa dopo una vergognosa complicità della Chiesa locale(dal vescovo ai preti della parrocchia) che ha taciuto in tutti questi anni, coprendo l'assassino: una pagina indecente del comportamento clericale,che si aggiunge ad altre secolari. Ma tornando al processo inglese, mi ha colpito il commento aggiuntivo del giudice al termine della lettura della sentenza.In pratica rivolgendosi all'assasino (Restivo) gli ha detto che meritava l'ergastolo(forse anche qualcosa di più pensava in cuor suo) e che avrebbe finito i suoi giorni marcendo in galera. Parole durissime e mi chiedo :un giudice italiano avrebbe avuto il carattere (direi le palle) per dire questo? Ho dei dubbi.Penso già al processo italiano per l'accusa della morte della Claps. Quanto durerà?. Rinvii,eccezioni,consulenti,prove, controprove e poi la sentenza:ergastolo?.  Chissà. Io dico che sarà meglio che se lo tengano in Inghilterra:almeno siamo sicuri che questo depravato sconterà la sua pena. In Italia tra aministia e buona condotta(buona de che,poi?) ce lo ritroveremmo in giro in men che si dica libero come un uccellino pronto a fare altri misfatti.
Ciao a tutti alla prossima e come sempre...forza Milan!!!

giovedì 30 giugno 2011

San Siro vuoto:un fascino particolare

Oggi sono stato a S.Siro (si chiama Meazza,ma per me rimane S.Siro) presso la sede dell'AIMC(Ass.Italiana Milan Club) ed ho avuto la possibilità di entrare sul terreno di gioco e vedere lo stadio,vuoto, dal basso e non dall'alto come capita ad un normale spettatore.Vi confesso che è stata un'emozione unica:vedere quegli spalti vuoti, "sentire"...il silenzio interrotto solo da qualche rumore di alcuni adetti, ammirare i tabelloni spenti.In poche parole un fascino particolare.Sono abituato a vedere lo stadio con tanti tifosi,sentire rumori a tutto spiano,cori,bandiere.Invece stavo lì come il "possessore" unico.Il tappeto erboso era coperto quasi tutto per via dei concerti di musica che ci sono stati e ci saranno,ma ho potuto.. calpestarlo:ero contento come un bambino davanti ai regali di Natale!!.Chi è tifoso e ama il calcio come me mi può capire.Non esagero.Sono emozioni semplici,innocenti direi,ma fanno parte della vita anche queste.Fanno dimenticare per un pò le brutture che siamo costretti a sentire o constatare ogni giorno. Se avessi potuto calciare un pallone,poi, avrei toccato il cielo con un dito.Ma non poniamo limiti alla provvidenza:chissà in un altra occasione o male male nella prossima vita.Ne sono sicuro: nella prossima vita sarò un calciatore del Milan e giocherò a S.Siro,sempre che rimanga lì.Sognare non costa nulla.
Ciao a tutti alla prossima e come sempre...forza Milan!!!