Ginevra:ONU

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sabato 30 aprile 2011

Sconcerti ha ragione:il calcio italiano è un disastro

Leggo le note di Sconcerti sul Corriere.it a proposito del cacio italiano e non posso che essere d'accordo.Possiamo dire che è un disastro totale. Ho avuto occasione di dirlo più volte e lo confermo.Disastro annunciato.Cosa ci si può aspettare se negli anni passati personaggi ambigui (mi limito) tipo Moggi sono stati osannati per le proprie capacità (abbiamo visto quali erano!), Abete che è ancora lì e che non ha visto niente di Calciopoli,presidenti come Preziosi o Zamparini che usano il calcio per i loro affari e cambiano allenatori ogni due per tre,presidenti incapaci come l'onestone Moratti che va in rosso da anni di 150 milioni di € a campionato e vince grazie a calciopoli e intercettazioni telefoniche, i Della Valle che pensano di gestire un calzataturificio, DeLaurentis che ritiene di stare in un set cinematografico.Nessuna programmazione seria dei settori giovanili e procuratori che sono un grosso bubbone malefico. A questo dobbiamo poi aggiungere i presidenti che fanno la campagna acquisti (vero, Berlusca?) e la frittata è fatta.Come punto finale vorrei evidenziare la nota dolente degli stadi:vecchi,scomodi,pericolosi,mal tenuti e di proprietà dei comuni .La gente si allontana anche per questo. Basta, non vado oltre anche se ci sarebbe da dire ancora molto.Magari in un prossimo post.
Ciao a tutti alla prossima e come sempre...forza Milan!!!

venerdì 29 aprile 2011

Lavoro nero e caporalato:piaghe da combattere

Altro contributo alla lotta al lavoro nero e caporalato è dato da Antonio Crispino con un servizio su Corriere.it di oggi.Parla di come sia riuscito a farsi assumere in nero dal caporale di turno alla Magliana a Roma per lavorare in un cantiere edile.Paga:50 € per dieci ore. Cosa che succede a tanti extracomunitari in quella zona tutti i giorni.Cosa che succede in tantissime parti in Italia tutti i giorni,specie in campo agricolo. Lavoro senza indumenti di sicurezza, in completa sottommissione e senza diritti. Fenomeno che viene evidenziato ogni tanto ed a volte anche coraggiosamente da persone che hanno a cuore il problema,ma non conquista mai, a mio parere,l'interesse quasi "incazzato" dell'opinione pubblica. Qualche accenno nei discorsi ufficili di figure politiche o sindacali,qualche statistica che trova il tempo che trova,come suol dirsi.Apprezzerei azioni più decise,serie e propositive rivolte a risolvere veramente il problema. Al proposito mi piacerebbe sapere l'opinione del nostro carissimo ministro Tremonti che pochi giorni fa aveva accusato i nostri ragazzi di rifiutare lavori che vengono svolti da stranieri ("i 4 milioni di stranieri sono tutti occupati !" disse il prossimo premio Nobel dell'Economia" ). E Emma Marcegaglia cosa ne pensa? E, soprattutto cosa pensa di fare?.Nulla. E i sindacati.Nulla.Pessimista?. Spero volentieri di sbagliarmi e pronto a chiedere scusa a chiunque faccia qualcosa di serio per combattere queste piaghe.
Ciao alla prossima e come sempre...forza Milan!!! 

mercoledì 27 aprile 2011

Agopuntura sì,agopuntura no

Sta scoppiando in questi giorni una diatriba sul riconoscimento da parte dell'Asl e strutture sanitarie di cure con agopuntura e omeopatia. Ci sono vari interventi pro e contro e da ultimo quello del farmacologo Garattini che si scaglia contro questa tendenza.Per quanto riguarda l'omeopatia,pur non essendo un conoscitore profondo della materia, mi sento di dire che mi sembra assurdo affidarsi a miscugli erbacei o pseudo naturali per curare malattie varie. Con tutto il rispetto,ma ho la sensazione che ci si affidi a stregonenerie come nei film di pellirossa dove guariscono con sconosciute erbe ferite profonde che neanche un intervento chirurgico potrebbe fare.Sono scettico anche sull'agopuntura o perlomeno ritengo,nei limiti delle mie conoscenze sia ben chiaro,  che serva per dare qualche sollievo temporaneo in patologie non gravi. Anche in questo caso non saprei quanto effettivo sia il  fondamento medico per trattare casi seri o se limitarlo a casi blandi. A volte mi viene il dubbio che siano retaggi di filosofie sessantottine e di figli dei fiori che guardavano all'estremo oriente (Cina in primis) come la panacea di tutti i mali del mondo:sociali,di pensiero e anche sanitari. Comunque mi auguro che non sia la solita manfrina all'italiana per distribuire soldi a qualcuno:visto che nella sanità pubblica ce ne sono sempre meno indirizziamoli su campi della medicina concreti o nella ricerca.
Ciao a tutti alla prossima e come sempre...forza Milan!!!   

martedì 26 aprile 2011

Troppo invalida:niente accompagnamento (che vergogna!)

Se ne devono leggere e sentire di tutti i colori.Ma il fatto riportato su Corriere.it di oggi a firma Vincenzo Damiani va venire rabbia e sconforto.Si parla di una ragazza straniera dichiarata invalida dall'Asl al 100% per una grave malattia e deformazione.Dov'è l'inghibbo? Il Comune di residenza (Bari) e l'Inps non le riconoscono l'assegno di accompagnamento,perchè è in Italia da meno di 5 anni e questo scoglio è aggirabile solo se "la capacità lavorativa è ridotta dal 74% al 99%".Pazzesco!!.In uno dei commenti all'articolo,infatti, si legge "chi è  il cr....che ha pensato a una regola del genere?". Completamente d'accordo sul commento.Tra l'altro i genitori di questa sfortunata ragazza vivono del lavoro di operio del padre ed hanno subito uno sfratto. Se poi pochi giorni fa leggiamo del vedente che percepisce da anni la pensione d'invalidità e guida perfettamente l'auto o di quel paralitico scoperto nelle sale da ballo con tanto di pensione d'inavalidità anche lui,allora la rabbia monta all'inverosimile. Purtroppo ne leggeremo tante di queste maledette storie e pensate che succeda qualcosa?. Sarò scettico  e pessimista,ma non mi aspetto nulla di postivo.Se i fatti mi smentiranno sarò il primo ad esserne felice.
Ciao a tutti alla prossima e come sempre...forza Milan!!!