Da un'analisi del Provveditorato agli Studi di Bergamo risulta che le iscrizioni al prossimo anno scolastico sono critiche per i Licei Classici della provincia.Gli istituti a indirizzo tecnico-scientifico (in particolare il Liceo Scientifico) e linguistico,invece,vedono incrementare i numeri.Se i licei classici di Bergamo,Trescore e Lovere tengono a malapena , ad Azzano non riescono a fare una classe:appena 8 iscritti. Un flop annunciato direi.Ormai da parecchi decenni il mondo galoppa in groppa allo sviluppo tecnologico e scientifico in vari campi e quello che è considerato umanistico ed artistico,pur non essendo assolutamente trascurato,lo si vede,a mio giudizio, come un contorno,anche se necessario alla mente umana.Questo porta di conseguenza a scelte di un certo tipo anche in quella scolastica.Sono portato a ricordare gli anni '60 quando frequentavo il Liceo Scientifico a Bari e si era considerati un pò di serie B rispetto a quelli,più numerosi,che frequentavano il Liceo Classico "Orazio Flacco",considerata una scuola d'èlite, che avevano oltretutto un atteggiamento generalmente spocchioso e quindi antipatico. Per dare una testimonianza su quanto detto faccio presente che in questi giorni è apparso un articolo in cui una giovane professoressa di latino,attualmente supplente precaria, parlava della sua esperienza lavorativa ed esprimeva tutta la sua frustrazione nel dover insegnare qualcosa che alla maggioranza dei ragazzi interessa poco, a lei è costato fatica e che assicura un futuro professionale molto incerto. L'argomento meriterebbe una trattazione più ampia,ma io mi fermo qui.Intanto a tutti:"ad maiora!!"
Ciao a tutti alla prossima e come sempre...forza Milan!!!
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