Il Presidente della Confederazione Pasticceri fa presente che ci sarebbe offerta di lavoro per circa 3000 pasticceri che non si trovano. Questo si aggiunge a quanto dichiarato dall' Associazione Artigianati o simile che afferma che il mondo del lavoro ha serie difficoltà a trovare figure come falegnami, panettieri, idraulici. Sono cifre e dichiarazioni che devono farci riflettere. Sia a noi genitori che alle alle istituzioni. I Ministeri vari dovrebbero tenere in seria considerazione questi numeri per avviare una politica scolastica atta a indirizzare e consigliare la massa studentesca a una scelta oculata per il futuro inserimento nel lavoro,considerando le proprie attitudini e le capacità.Chiedo troppo?. Purtroppo ,poi, noi genitori nella stragrande maggioranza influenziamo le scelte scolastiche dei nostri figli pensando alle migliori delle carriere e ai titoli accadamici,ignorando,il più delle volte volutamente, le loro reali capacità. Inoltre certe scelte sono fatte ,a mio parere, per aspetti, diciamo, opportunistici.Mi spiego meglio. Qui a Dalmine da alcuni anni si è aperta la facoltà d'Ingegneria che ha visto aumentare il numero di iscritti in maniera consistente. Sembra scoppiata la vocazione ingegneristica,così come negli anni '70-80 per la facoltà di Medicina.Ma molti si iscrivono per pura comodità logistica e , probabilmente, hanno difficoltà a risolvere un'equazione di primo grado.
Per cui ben vengano questi appelli e l'importante che se faccia buon uso.
E,poi, vogliamo mettere lavorare in fabbrica o in una pasticceria! La vita diventerebbe sicuramente...più dolce!
Ciao a tutti e come sempre...forza Milan!!!
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