Mi lascia veramente disorientato l'atteggiamento della UE nell'affrontare il problema dell'ondata di arrivi di immigrati clandestini. Non mi pare che esista una pur minima posizione comune sull'argomento,anzi.L'Italia di fatto è stata lasciata sola e lo stanziare fondi non cambia il problema:è un problema politico e non solo di denaro. La Francia ha detto che blocca tutte le entrate a immigarti che dichiarano, vero o falso che sia, di volersi ricongiungere a parenti in suolo transalpino. La Germania mette in chiaro che i permessi provvisori ipotizzati dall'Italia non sono validi per circolare nell'area Schengen. Come a dire: cavoli vostri. Il ministro Maroni,irritato,ha detto che a questo punto è meglio uscire dall'UE. Non condivido,ma posso anche capire il momento di esasperazione. Persino la Cei (Consiglio vescovi italiani), sempre pronta a rompere le patate sulle azioni del governo e della vita laica,quasi sempre a sproposito (salvo non dire mai nulla che il Vaticano non paga un cent di Ici sugli immobili di proprietà), giudica negativo l'atteggiamento ufficiale della UE. Mi sembra chiaro che siamo ancora lontani da un vero comportamento europeo ed unitario. Comunque a Tunisi a far sentire le proprie ragioni non doveva andare il governo italiano da solo, ma una delegazione ufficiale UE. Ma evidentemente in parecchi se ne sono guardati bene da proporlo.
Ciao a tutti alla prossima e come sempre...forza Milan!!!
Nessun commento:
Posta un commento