Fra una settimana è Pasqua e su giornali e tv aumentano articoli e servizi su possibili mete per viaggi di piacere. Più o meno come tutti gli altri anni,direte voi.Ma intervistavano ieri un responsabile di agenzia di viaggio che faceva presente l'aumento,rispetto all'anno scorso,delle persone in procinto di partire con mete varie:favorite le città d'arte e capitali europee. Siamo usciti dalla crisi,allora? A leggere quello che si scrive tutti i giorni sembrerebbe di no. Il tasso di disoccupazione è sempre alto,il numero di fabbriche che chiudono o in cassa integrazione non accenna a diminuire. Ce la raccontano giusta?. D'accordo che con i voli low-cost si contiene la spesa,ma sempre costi sono. Eppure se passo davanti all'aeroporto di Orio al Serio i parcheggi sono stracolmi. Qualcosa non mi quadra o non riesco a capire. La gente continua a lamentarsi sulle difficoltà a far quadrare il bilancio,ma si va in giro.Attendo con rassegnazione i servizi tv di Pasqua e pasquetta con città tipo Roma,Firenze,Venezia stracolme, a Palermo che fanno il bagno,gente che affolla ristoranti,mangiando come se fosse l'ultimo pasto.
Bando ai risparmi! Perchè non vederci a Capri in piazzetta:buona idea,vero?
Ciao a tutti alla prossima e come sempre...forza Milan!!!
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