Il calcio italiano va sempre peggio e non solo in campo. Oltre a calciopoli adesso ci si mettono i presidenti a dare esempio di bassezza comportamentale.
Parlo di Lotito (Lazio) e DeLaurentis(Napoli). Sono venuti alle mani con pugni e spintoni in occasione di una cena tra presidenti di Lega Calcio organizzata per discutere.."amichevolmente" dei diritti tv.Un pò come succede nelle varie marce della pace dove alla fine se le danno di santa ragione. I due sono personaggi un pò discutibili (in buona compagnia,comunque). Lotito che ha un fare tipo "compagnucci della parrocchietta" del buon Alberto Sordi. Ultimamente questo personaggio si è fatto assumere come collaboratore da un non specificato onorevole e gira per giorni interi con tanto di targhetta a Montecitorio con lo scopo di convincre deputati & C. poter avere permessi,allentando gli attuali vincoli, per costruire uno "Stadio delle Aquile" con annessi centri commerciali,centri residenziali,ecc. (v. Repubblica.it del 30/3 blog "Piccola Italia"). In Italia capita anche questo. Il DeLaurentis, invece, ritiene di essere un grande manager di calcio (nel cinema magari lo è) e crede di essere sempre in un set cinematografico.Si lagna sempre anche per una rimessa non data e se ne sta zitto zitto per rigori inesistenti dati al Napoli.Mi sembra che abbia un grosso complesso d'inferiorità nei confronti dei grandi club del Nord.
Che ci dobbiamo fare, i presidenti sono questi.Non c'è di meglio,pare. Tralascio di parlare dei vari Zamparini,Preziosi,Della Valle,ecc.Meritano una pagina a sè.
Ciao a tutti alla prossima e come sempre...forza Milan!!!
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