Qualche giorno fa ho letto di un fatto capitato in quartiere Ovest di Gerusalemme, che mi ha lasciato perplesso al pari del giornalista. Due asili, uno gestito da laici e l'altro da ultraortodossi,avevano un cortile in comune dove i bimbi giocavano senza problemi.Dico "avevano",perchè alcuni giorni fa, su richiesta degli ultraortodossi,il comune ha eretto una rete divisoria tra i due asili:addio a giocare tutti insieme! Si rimane allibiti.Ma,come se non bastasse, è previsto di edificare un muro per evitare di vedersi!! Perchè l'accusa è che dalla parte laica non ci si comporta secondo i crismi dell'antica legge, vestiario incluso.Inutile dire che ci sono in atto proteste e le stesse autorità avevano fatto orecchie da mercante alle richieste insistenti dei non laici.Ho già detto in altri post:non si pùò accettare che non si capisca che il mondo cambia ed occorre conciliare i propri principi,inclusi quelli di fede,con il rinnovamento senza per questo rinnegarli. La cosa, poi, più triste, a mio parere, è che di mezzo ci siano bimbi di tenera età:cosa potranno imparare sulla covivenza pacifica tra le genti,condizionati in questa maniera? Spero che la cosa si sistemi,ma da quanto si intuisce dal racconto dei fatti da parte del giornalista la speranza di un lieto fine è molto difficile.
Ciao a tutti alla prossima e come sempre...forza Milan!!!
Nessun commento:
Posta un commento