Il presidente della Federazione Motociclistica Italiana risponde alla polemica sollevata dal CAI sulla presenza sempre più numerosa di ciclisti in sentieri di montagna con pericolo per l'ambiente.Trattandosi di montagna,dico che le argomentazioni usate sono un bell'arrampicarsi sui vetri.Infatti il Presidente asserisce,tra l'altro, che la presenza dei motociclisti aiuta il mantenimento di sentieri che verrebbero dimenticati e che addirittura hanno contribuito,dice sempre lui,alla salvezza di cercatori di funghi o di gente smarrita.Confesso che non l'avevo mai sentita. Mi sembra di ascoltare i cacciatori: a sentire loro la natura morirebbe senza la presenza di questi innocenti persone che con fucili simili a bazooka sparano a pericolosi e cattivi uccellini e passano attraverso i campi senza andare troppo per il sottile. Io sono dalla parte del CAI senza ombra di dubbio e mi auguro che questi motociclisti,cacciatori e similar gente la smetta di credere che gli altri abbiano l'anello al naso.
Ciao a tutti alla prossima e come sempre...forza Milan!!!
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