Como:patrocinio di un libro

Mi capita di leggere oggi un articolo che riporta di un patrocinio del Comune di Como a un libro ,tra altri, scritto da un carcerato condannato per assassinio del suo socio d'affari e atrocità varie al cadavere (bella roba,insomma!).L'argomento è "la scoperta della fede" da parte di questa persona (la scoprono sempre dopo questa fede!). Un consigliere di opposizione ha tirato in ballo,indignato, questa storia,non so se per ragioni politiche o per senso civico (diciamo 60 e 40) . Il sindaco si difende,dicendo,che non ne sapeva niente. Credendo per il momento alla buona fede del sindaco,mi chiedo: ma i suoi collaboratori  (magari consulenti costosissimi) cosa stanno a fare se non fanno da filtro per metterlo in grado di decidere con buonsenso come richiedeva la circostanza senza offendere ulteriormente i parenti della vittima . La cosa non sarà drammatica se confrontata con il marciume vario a cui assistiamo,ma è una prova ulteriore dell'italico malcostume di certa classe politica e non solo.Spero  che a questo punto il patrocinio sia revocato.Controllerò e ve lo farò sapere.Ciao a tutti e come sempre...forza Milan!!